Drastico calo degli assegni per il reddito di cittadinanza. Che cosa sta succedendo nel contrasto alla povertà? E ancora, aumenta il sovraffollamento nelle carceri italiane. Dove sono le situazioni più critiche?Tra i maggiori controlli decisi da Draghi e l’effetto annuncio della riforma di Meloni, le richieste del reddito di cittadinanza ora sono scese di quasi il 25 per cento. Campania, Sicilia, e Lazio, sempre le regioni con maggior numero di richiedenti. Il governo sta mettendo a punto gli ultimi dettagli della riforma che prevede: il nuovo” Assegno di inclusione” in vigore da gennaio 2024 ( non inferiore a 480 euro mensili) per i nuclei con componenti “fragili” e con impostazione molto simile a quella del vecchio RDC. E poi, una misura temporanea “Supporto per la formazione e il lavoro ” (350 euro) per chi oggi percepisce il Reddito di cittadinanza (che cessa a settembre 2023) ma non rientra nelle categorie svantaggiate citate sopra, con durata massima 12 mesi. Si calcola però che circa 600 mila persona non saranno più coperte da qualsiasi aiuti contro la povertà
Le carceri sono affette da un sovraffollamento cronico. Secondo l’associazione Antigone, A fronte di una capienza ufficiale di 51.249 posti, i presenti nelle nostre carceri al 30 aprile erano 56.674. 5.425 detenuti in più rispetto alla capienza regolamentare. Ai posti regolamentari come è noto vanno però sottratti i posti non disponibili, che a maggio 2023 erano 3.646. Dunque, 9.000 posti oltre il regolamentare. Oggi le regioni più affollate sono la Puglia (137,3%), la Lombardia (133,3%) e la Liguria (126,5%). Tuttavia, considerando i posti conteggiati e non disponibili l’affollamento reale è del 119%.
Ospiti a Radio Vaticana, Il Mondo alla Radio
Antonio Russo, portavoce dell’Allenza contro la Povertà
Mons. Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, e Giuseppe Milanese, presidente di Confcooperative Federsolidarietà
Il presidente dell’associazione Antigone, Patrizio Gonnella
Silvia Marangoni della Comunità di Sant’Egidio
In studio Alessandro Guarasci
Ascolta qui il podcast, con l’intervento del portavoce dell’Alleanza, Antonio Russo